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CUDE, Contrassegno Unificato Disabili Europeo: in arrivo un nuovo registro

Il contrassegno disabili è un utile strumento che serve a migliorare l’altrimenti difficile circolazione e sosta delle persone con disabilità alla guida che vogliano muoversi in macchina e può essere  richiesto ai sensi del Codice della Strada al comune di residenza. Negli ultimi giorni ci sono state importanti novità in merito all’adozione del CUDE, Contrassegno Unificato Disabili Europeo: vediamo assieme quali.

Il contrassegno europeo è stato introdotto dalla raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea n° 98/376/CE del 4 giugno 1998. La ratifica parlamentare italiana, tuttavia, è stata a lungo bloccata a causa dell’articolo 74 del Codice della Privacy (L. 196/03), che vieta l’esposizione di simboli o diciture.

Dal 15 settembre 2012, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto 2012 del Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 30 luglio 2012, è entrato in vigore in Italia il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili europeo, di cui è possibile far richiesta nel proprio comune di residenza.

Lo scorso 26 maggio la ministra per le disabilità Erika Stefani ha annunciato su Facebook: «stiamo lavorando per il registro del CUDE, una piattaforma nazionale informatica che consentirà finalmente di uniformare i permessi di circolazione dei titolari di contrassegno unificato disabili europeo, rendendo interoperabili le banche dati comunali». 

Proprio questo 3 giugno 2021, in Conferenza unificata era all’ordine del giorno la discussione sull’intesa sullo schema di decreto recante le procedure per l’istituzione della piattaforma unica nazionale informatica per il rilascio del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE), decreto proposto dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, e sviluppato in collaborazione col Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’interno.

L’intesa è stata alfine raggiunta. «Sono molto felice che la Conferenza unificata abbia raggiunto oggi l’intesa sul Registro CUDE: un progetto ampiamente atteso che oggi si avvia a compimento. Grazie a una nuova piattaforma informatica le persone con disabilità potranno circolare in tutte le città italiane, e relative ztl, con il proprio contrassegno. Semplificare, digitalizzare e ridurre prassi inutili: anche così si migliora la qualità della vita, si tutelano i diritti e si realizza una effettiva inclusione»: questa la dichiarazione della Ministra per le disabilità.