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Tag: Anziani

City4Age il progetto europeo per la mobilità degli anziani e dei disabili

City4Age è un progetto coordinato dal Politecnico di Milano, approvato dall’Unione Europea e finanziato da Union’s Horizon 2020 per migliorare la mobilità e l’accessibilità ai servizi socio-sanitari di anziani e disabili.

La ricerca ha l’obiettivo di creare una rete di comunità attive per facilitare l’accesso ai servizi socio-sanitari, ai cittadini in difficoltà e alle loro famiglie: dal sostegno medico alla consegna della spesa o all’aiuto domestico, fino all’organizzazione di attività ricreative e culturali.

City4Age è nato nel dicembre del 2015 e ha già condotto i primi test nelle città “pilota” (Atene, Madrid, Birmingham, Montpellier, Singapore e Lecce in Italia) coinvolgendo sedici partner europei.

Lo studio si svolge in tre tappe:

  1. Fornire alle persone monitorate di strumenti e servizi per segnalare in maniera anonima rischi per la salute, carenze cognitive o fragilità.
  2. Predisporre risorse per mitigare le problematiche emerse.
  3. Definire un modello di strumenti e servizi per andare incontro ai bisogni di disabili, anziani e delle fasce a rischio, con l’obiettivo di individuare la percentuale di rischio, stimolare le persone a uno stile di vita attivo e sano e rendere la città più accessibile agli anziani, sia dal punto di vista della mobilità attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche sia con la realizzazione di attività specifiche per queste categorie di persone.

Un nuovo parco giochi per anziani a Varese

Chi ha detto che al parco possono giocare solo i bambini? A Varese nasce il primo parco giochi per anziani, con area cyclette e attività cognitive.

Sarà il primo parco giochi per anziani in Italia e uno dei primissimi in Europa; l’idea è quella di costruirne altri in tutto il paese, per permettere alle persone di una certa età di trascorrere pomeriggi all’aria aperta, socializzando e tenendo allenati mente e corpo.

L’idea di realizzare un parco giochi per anziani è di Rosario Rasizza gi Gallarate, amministratore delegato di Openjobmetis, società di lavoro interinale, che ha presentato con successo il progetto al comune di Varese, realizzato sulla base del parco di Bilbao, il primo parco in assoluto per anziani.

Il Comune di Varese metterà a disposizione il terreno che è già stato individuato, mentre i costi per la realizzazione (circa 30.000€) saranno sostenuti dalla Openjobmetis.

Il parco giochi di Varese prevede panchine con cyclette integrate, strumenti per muovere le braccia, per allungare i muscoli del collo, per giocare a tetris su spalliere di legno.

L’OMS lancia una nuova app per le persone anziane

In occasione della Giornata Internazionale degli anziani, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha presentato una serie di strumenti per aiutare gli anziani a vivere meglio, fra cui un app che permette agli operatori sanitari e sociali di fornire una migliore assistenza alle persone anziane.

La nuova App WHOP ICOPE Handbook può rappresentare uno strumento importante per aiutare gli operatori sanitari e assistenziali nel processo di screening delle persone anziane, guidandoli passo dopo passo nella valutazione delle esigenze assistenziali e sociali degli anziani e nella progettazione di un piano di assistenza personalizzato. L’app fornisce una guida pratica per affrontare condizioni prioritarie e diffuse degli anziani tra cui limitazioni di mobilità, malnutrizione, perdita della vista e dell’udito, declino cognitivo, sintomi depressivi, assistenza sociale e supporto psicologico.

Quest’app si basa, infatti, sull’Integrated Care for Older People (ICOPE), un approccio sviluppato dall’OMS basato sulle evidenze per consentire ai professionisti della sanità di intervenire prevenendo, rallentando o invertendo il declino delle capacità fisiche e mentali delle persone anziane.

L’invecchiamento della popolazione influisce inevitabilmente sulla vita di tutte le persone e ha implicazioni profonde in diversi ambiti da quello economico a quello assistenzia e sociale; è quindi importante comprendere le esigenze e le necessità di questa fascia di popolazione e intervernire per cercare di migliorare e facilitare la loro quotidianità.

A Venezia Universal Design Week, il design accessibile a tutti: disabili, anziani e non solo

Dal 30 settembre all’8 ottobre si svolge a Venezia Universal Design Week, una settimana di convegni, incontri e lezioni organizzati dall’associazione “Lo spirito di Stella”, per promuovere l’accessibilità universale e la sua diffusione in campo architettonico, sociale e culturale.

Questi appuntamenti sono rivolti ad architetti, geometri, progettisti, docenti e addetti ai lavori, ma prevederanno anche attività pensate per le scuole e per i cittadini che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell’accessibilità, non solo nei confronti dei disabili, ma di tutte le persone senza distinzione di genere, età, capacità o condizione sociale.

L’obiettivo dell’evento è quello di approfondire i 7 punti cardine dell’Universal Design, la metodologia di progettazione di ambienti e prodotti che siano piacevoli esteticamente e fruibili da tutte le categorie di persone, senza barriere architettoniche o limiti di qualche tipo.

I 7 punti sono:

  1. equità: utilizzabile da chiunque;
  2. flessibilità: in grado di adattarsi alle diverse abilità;
  3. semplicità: facile da capire e da usare;
  4. percettibilità: per trasmettere informazioni sensoriali;
  5. tolleranza per l’errore: minimizzare i rischi o le azioni non volute;
  6. contenimento dello sforzo fisico: utilizzo con minima fatica;
  7. misure e spazi sufficienti: rendere lo spazio idoneo per l’accesso e l’uso.

L’Associazione no profit “Lo spirito di Stella” è stata fondata da Andrea Stella, un velista italiano, costrestto su una sedia a rotelle in seguito dopo essere rimasto vittima di una sparatoia a Miami; da allora si impegna, attraverso la sua associazione, in progetti sportivi e culturali a favore delle persone disabili, fra questi la realizzazione del primo catamarano senza barriere architettoniche e completamente accessibile a persone in sedia a rotelle.

Gli ascensori per la casa come universal design per un’accessibilità per tutti

Uno degli impianti di sollevamento che garantisce un’accessibilità universale è sicuramente l’ascensore, gli elevatori possono essere installati in ogni ambienti e possono essere utilizzati in completa sicurezza da tutte le persone: anziani, disabili, adulti con passeggini e bambini, persone che devono trasportare carichi pesanti.

L’ascensore per la casa risponde a tutti i principi dell’Universal Design e la sua ampia gamma di personalizzazioni di materiali, dimensioni e forme lo renndono un vero e proprio complemento di arredo in grado di armonizzarsi con lo stile dei diversi ambienti e impreziosire le abitazioni e gli edifici in cui viene installato: dai più classici ed eleganti ascensori in acciaio ai più luminosi ascensori in vetro fino all’ascensore tondo, dall’estetica e dalle linee di maggior design, perfetto quando si vuole rendere l’ascensore della casa protagonista.

Quanto costa un montascale per anziani o per disabili?

Le scale diventano difficili e faticose da salire e pericolose da scendere? La soluzione può essere facile: un montascale per anziani o disabili può aiutare le persone con difficoltà motorie a superare le scale in modo sicuro e confortevole. Ma una volta individuata la soluzione al problema una domanda sorge spontanea: quanto costa un montascale? Quali sono i prezzi dei diversi montascale che si trovano sul mercato?

Rispondere a questa domanda non è così semplice, perchè il costo preciso di un montascale è determinato da diversi fattori ed è proprio per questo motivo che è difficile trovare il prezzo di un impianto di questo tipo direttamente su un catalogo o su un sito internet.

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Tipologie di montascale

Esistono due principali tipologie di montascale, che presentano particolari caratteristiche e si rivolgono a utenti differenti:

  • Montascale a poltroncina: si adattano facilmente a tutti i tipi di scale e hanno un ingombro ridotto, sono sicuri, facili da usare e perfetti per le persone anziane.
  • Montascale a piattaforma: sono montascale per disabili più ingombranti rispetto a quelli a poltroncina, ma, proprio per questo, i servoscale con pedana sono adatti al trasporto di persone in carrozzina e disabili con o senza accompagnatore.
  • Montascale mobili: facilmente smontabili e trasportabili da un luogo all’altro, i montascale a cingoli o con ruote permettono di trasportare persone in carrozzina o anziani per una o più rampe di scale grazie all’aiuto di un accompagnatore.

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Quali sono i fattori che influiscono sul prezzo del montascale?

Ogni montascale è unico, progettato e realizzato secondo le esigenze degli utilizzatori e per questo ha costi sempre diversi. I fattori che determinano il prezzo di un montascale sono i seguenti:

  • Tipologia e lunghezza della scala: un impianto che deve superare più rampe di scale con curve e pianerottoli avrà un costo maggiore rispetto a un montascale per una sola rampa di scale dritta senza curve o fermate intermedie.
  • Modello di montascale scelto: a seconda del modello scelto il prezzo può variare in base al design e alle caratteristiche del montascale, come per esempio la grandezza della pedana o le finiture della poltroncina montascale.
  • Finiture personalizzate: eventuali richieste di finiture speciali, materiali o colori personalizzati di parti del montascale possono aumentare il costo dell’impianto di sollevamento.
  • Installazioni particolari: alcune tipologie di scale richiedono impianti su misura studiati ad hoc, che prevedono modifiche particolari al montascale o servoscale per adattarlo al meglio alle particolarità della scale e alle esigenze dell’utilizzatore.

Costo di un montascale e agevolazioni per l’acquisto

L’acquisto di un montascale può rappresentare una spesa importante, il prezzo di una poltroncina montascale può variare dai €4.000 ai €15.000 a seconda della tipologia e dal modello scelto: come abbiamo visto più complesso e lungo è il percorso delle scale maggiore sarà il costo dell’impianto.

Tipologia Montascale Prezzo montascale
Costo montascale mobile a cingoli o ruote da € 2.000 a € 3.000 circa
Possibilità di noleggio o di acquisto di usato
Costo montascale a poltroncina per scale dritte da  € 2.500 a € 7.000 circa
Costo montascale a poltroncina per scale curve da € 6.000 a € 15.000 circa
Costo montascale con pedana per scale dritte da circa € 6.000
Costo montascale con pedana per scale curve da circa € 8.000

 

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Esistono diverse agevolazioni fiscali per l’acquisto e l’installazione di un montascale:

  • Detrazione IRPEF del 50%: trattandosi di interventi per l’abbattimento di barriere architettoniche, può usufruire di questa agevolazione qualsiasi contribuente, indipendentemente dal suo stato di salute, residente o non nell’immobile dove è stato installato il montascale; il 50% della spesa sostenuta viene suddiviso in 10 anni e detratto nelle dichirazioni dei redditi in base al registro fiscale del contribuente;
  • Detrazione del 19%: se il montascale è utilizzato da un portatore di handicap è possibile godere di una detrazione ulteriore del 19%; ha diritto alla detrazione non solo chi presenta una minoranza fisica riconosciuta e certificata dal Servizio Sanitario Nazionale, ma anche chi ha sostenuto la spesa per il montascale o chi ha fiscalmente a carico il disabile.
  • Iva agevolata al 4%: se la persona che acquista il montascale è in possesso dei requisiti previsti dal D.P.R. n. 633/72 e successive modifiche.

Per queste installazioni sono, inoltre, previsti contributi o agevolazioni statali e/o regionali a fondo perduto. L’erogazione dei contributi statali è disciplinata dalla Legge 9 gennaio 1989 n. 13, la domanda deve essere presentata entro il 1 marzo di ogni anno, direttamente al sindaco del proprio comune. L’entità del contributo viene stabilito in base alle spese sostenute per l’installazione del montascale e viene erogato a conclusione dei lavori, dietro presentazione delle fatture e delle relative quietanze di pagamento.

Molte ditte produttrici o installatrici forniscono ai loro clienti ulteriori forme di agevolazioni, come per esempio il finanziamento della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione del montascale, questa formula di pagamento può essere particolarmente interessante e consente di diluire la spesa in più rate.

Costi di manutenzione e funzionamento di un montascale

Il prezzo del montascale non è l’unico costo da tenere presente quando si prende in considerazione l’acquisto di un impianto di sollevamento di questo tipo. Il montascale utilizza energia elettrica per il suo funzionamento, il suo consumo è comunque limitato e equiparabile a quello di un qualsiasi elettrodomestico casalingo, l’aumento dell’importo della bolletta non sarà sicuramente significativo.

Consumo montascale per disabili e anziani

I montascale a poltroncina o pedana sono soggetti a manutenzione ordinaria per legge, è quindi necessario sottoscrivere un contratto di manutenzione con l’azienda produttrice o con una ditta specializzata per effettuare i controlli periodici all’impianto.

I costi di questi contratti non sono elevati e consentono di adempiere ai doveri legislativi e non incorrere così in sanzioni; inoltre un controllo periodico permette di evitare rotture significative all’impianto, che potrebbero comportare costi non previsti, anche piuttosto alti a seconda del componente danneggiato da sostituire.