Skip to main content

Tag: anzianità

La Terza Età: Come affrontare i Cambiamenti con Consapevolezza e Positività

Chi l’ha detto che terza età è sinonimo di rallentamento? Oggi, i 70 anni sono i nuovi 60, e questa fase della vita si sta trasformando in un vero e proprio rinascimento personale. Con più energia, curiosità e voglia di vivere che mai, gli over 70 stanno riscrivendo le regole del gioco, dimostrando che l’età è solo un numero!

La terza età rappresenta una fase della vita ricca di trasformazioni, in cui i cambiamenti fisici, emotivi e sociali diventano parte integrante del quotidiano. Tuttavia, con un approccio consapevole e positivo, questa fase può essere vissuta come un’opportunità per crescere, adattarsi e trovare nuove passioni. È il momento di riscoprire sé stessi, di accogliere le sfide con serenità e di valorizzare ogni esperienza.

Adattarsi ai cambiamenti fisici

Con l’avanzare dell’età, è naturale assistere a un declino delle capacità fisiche. Questo processo, se affrontato con consapevolezza, può essere gestito in modo da preservare il benessere generale.

L’attività fisica regolare, anche sotto forma di attività leggere come camminate quotidiane, yoga o ginnastica dolce, può contribuire a migliorare la mobilità, la forza muscolare e l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute e aumentando la qualità della vita. A ciò si aggiunge l’importanza di una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali: alimenti freschi, ricchi di vitamine e minerali, possono supportare il corpo nel mantenimento delle sue funzioni vitali e rafforzare il sistema immunitario.

In questa fase, strumenti e tecnologie come montascale, dispositivi per la sicurezza domestica e ausili per la mobilità possono diventare preziosi alleati per garantire indipendenza e sicurezza. Questi dispositivi non solo facilitano le attività quotidiane, ma contribuiscono anche a ridurre lo stress legato alla gestione dei cambiamenti fisici. Accettare di fatti questi ultimi con serenità permette di concentrarsi sulle soluzioni piuttosto che sulle limitazioni.

Affrontare le sfide emotive

La terza età può portare con sé sentimenti di solitudine o ansia legati ai cambiamenti delle abitudini di vita. È importante prendersi cura della propria salute mentale attraverso pratiche come la mindfulness, che aiutano a vivere il presente con maggiore serenità. Coltivare hobby e interessi stimola la mente e offre un senso di realizzazione personale. Il supporto della famiglia e delle reti sociali gioca un ruolo fondamentale: condividere esperienze con persone care aiuta a sentirsi meno isolati e a trovare conforto nei momenti difficili. Parlate con i vostri nipoti, scambiatevi idee, rimanete aggiornati e curiosi! Questa è la chiave per rimanere attivi mentalmente e non rimanere nella propria bolla e nelle proprie convinzioni. Insomma, accogliete il cambiamento, sia vostro che della società che vi circonda.

È importante ricordare, inoltre, che il normale corso della vita ci porta, prima o poi, a diventare coloro che ricevono cure e non più coloro che le offrono. Questo cambiamento può essere vissuto con difficoltà iniziali, ma accogliere l’aiuto dei propri cari e delle altre persone non deve essere percepito come un segno di debolezza o sconfitta. Al contrario, accettare il sostegno degli altri è un atto di amore verso sé stessi: significa riconoscere i propri bisogni e permettere agli altri di dimostrare affetto attraverso gesti concreti!

La terza età può essere un momento per riscoprire il valore delle relazioni umane e per imparare a vivere con maggiore equilibrio. Accettare l’aiuto non diminuisce la propria dignità, ma rafforza il legame con chi ci circonda, creando un senso di comunità che rende ogni giorno più ricco e significativo. In questa fase della vita, il benessere mentale ed emotivo si costruisce attraverso piccoli passi: coltivando gratitudine per ciò che si ha, cercando nuove prospettive e accogliendo l’amore che ci viene offerto dalle persone che ci stanno accanto.

Rimanere socialmente attivi

Le relazioni sono una componente essenziale della terza età, un pilastro fondamentale per il benessere emotivo e sociale. In questa fase della vita, i legami con gli altri assumono un ruolo ancora più significativo, poiché offrono supporto, stimoli e un senso di appartenenza che arricchiscono la quotidianità.
Essere parte di una comunità non solo aiuta a contrastare la solitudine, ma rappresenta anche un’opportunità per condividere esperienze, scoprire nuove prospettive e costruire ricordi preziosi.

Partecipare ad attività locali è un ottimo modo per entrare in contatto con persone che condividono interessi simili e creare legami significativi. Gruppi di lettura, associazioni culturali, corsi di artigianato o eventi organizzati dalla comunità locale possono trasformarsi in occasioni per socializzare e ampliare il proprio cerchio di conoscenze. Questi momenti di aggregazione non solo stimolano la mente, ma favoriscono anche la creazione di amicizie autentiche che possono durare nel tempo. Inoltre, sentirsi parte di un gruppo contribuisce a rafforzare l’autostima e a coltivare un senso di utilità e partecipazione attiva nella società.

La tecnologia, spesso percepita come distante o complessa per le generazioni più anziane, può invece rivelarsi un valido alleato per mantenere i contatti con amici e familiari, anche quando la distanza fisica rappresenta un ostacolo. Social media, applicazioni di messaggistica e videochiamate permettono di restare vicini alle persone care, condividendo momenti importanti e quotidiani con pochi clic. Per chi si sente meno a proprio agio con questi strumenti, esistono corsi dedicati all’apprendimento delle basi tecnologiche che possono facilitare l’utilizzo di smartphone e computer, aprendo nuove porte verso il mondo digitale. Ad esempio il progetto nazionale Nonni su internet, il piano di alfabetizzazione digitale per gli over 60. Dai un occhiata al nostro articolo Anziani e Tecnologia per approfondire l’argomento.

Scoprire nuovi interessi o riscoprire vecchie passioni è un altro modo straordinario per arricchire la propria routine e vivere questa fase della vita con entusiasmo. La terza età offre l’opportunità di dedicarsi a ciò che si ama senza le pressioni del lavoro o degli impegni familiari più intensi. Che si tratti di imparare a dipingere, esplorare la fotografia, coltivare un orto o approfondire una disciplina mai affrontata prima, ogni nuovo interesse aggiunge valore alla quotidianità e stimola la mente a rimanere attiva e curiosa!

Coltivare una mentalità positiva e pianificare il futuro

Affrontare la terza età con una mentalità proattiva significa abbracciare i cambiamenti con ottimismo e trasformare ogni sfida in un’opportunità di crescita personale. Questa fase della vita, spesso associata a trasformazioni fisiche, emotive e sociali, può essere vissuta con serenità e determinazione se accolta con un approccio positivo. Adottare una mentalità aperta permette di guardare al futuro non come a un periodo di declino, ma come a una nuova stagione ricca di possibilità per esplorare, imparare e costruire.

Accettare i cambiamenti è il primo passo per vivere la terza età con equilibrio. Piuttosto che resistere alle trasformazioni inevitabili, è utile vederle come occasioni per adattarsi e aprirsi a nuove prospettive. Ogni cambiamento porta con sé l’opportunità di riflettere su ciò che conta davvero nella vita e di concentrarsi su ciò che arricchisce il proprio benessere.

La terza età può essere vissuta come un viaggio straordinario: basta avere il coraggio di accogliere i cambiamenti con fiducia e la volontà di trasformarli in opportunità per crescere e prosperare. Ogni giorno porta con sé il potenziale per scoprire qualcosa di nuovo: accogliamolo con entusiasmo e gratitudine!

Invecchiare bene: la Toscana premiata dalla Commissione Europea

La Regione Toscana riceve il riconoscimento della Commissione Europea per le politiche messe in campo a supporto degli anziani,  e sarà premiata il 25 settembre durante summit europeo sull’implementazione delle soluzioni digitali più intelligenti e pratiche per l’invecchiamento sano e attivo, nell’ambito del “Partenariato europeo per l’innovazione a supporto dell’invecchiamento attivo e in buona salute”.

In Toscana si invecchia bene, è infatti una delle tre regioni italiane con l’aspettitativa di vita più alta, insieme a Liguria e Friuli Venezia Giulia: 80,7 anni per gli uomini e 85,2 anni per le donne); allo stesso tempo registra anche il tasso più basso di mortalità: 768 morti su 100mila abitanti, contro gli 802 della media italiana.

La Regione Toscana si impegna da anni a migliorare le condizioni di salute e autosufficienza degli anziani per favorire una vita attiva e diminuire la necessità di cure a assistenza, promuovendo azioni che prevedono il coinvolgimento degli anziani come Afa (Attività fisica adattata) che prevede una sana alimentazione, l’abbandono del fumo e un moderato consumo di alcol.
La politica a favore degli anziani della Regione si occupa anche di prevenzione e introduzione di strumenti digitali innovativi per la cura e l’assistenza delle persone anziane.

Sarà per tutta questa attenzione e impegno che in Toscana vivino quasi un miglione di ultrasessantacinquenni e più di mille centenari!

Fonte: InToscana.

Casa a misura di anziano: come organizzarla al meglio

Con il passare degli anni e l’avanzare dell’età, le attività quotidiani diventano più faticose, anche la propria casa deve essere adeguata alle esigenze e alle necessità di persone anziane migliorando il comfort e la mobilità e prevedendo alcuni accorgimenti che possano evitare incidenti domestici e facilitare la vita di ogni giorno.

Ogni ambiente della casa deve essere strutturato per essere fruito con facilità e se possibile gli spazi devono consentire il passaggio di una carrozzina per disabili o di un deambulatore. Se si tratta di anziani che vivono soli, meglio prevedere una camera per gli ospiti, che potrà essere occupata all’occorrenza da familiari, amici o persone specializzate nell’assistenza agli anziani e malati.

Regole generali per una casa sicura

Non è necessario stravolgere la casa per renderla sicura e confortevole per le persone anziane, sia che vivano da sole o con l’assistenza di un familiare o di una badante, sarà sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti che miglioreranno notevolmente il comfort e la sicurezza abitativa:

  • passaggi ampi fra i mobili: evitate la presenza di troppi mobili vicini fra loro per consentire un passaggio più comodo e sicuro;
  • bagni con ampiezza di almeno 2 metri per consentire anche l’utilizzo da parte di persone disabili (per scoprire tutti gli accorgimenti necessari per un bagno sicuro, clicca qui)
  • piani di appoggio, interruttori e mobili adatti a disabili: devono trovarsi ad altezza idonea per essere raggiunti anche da posizioni sedute o da disabili in carrozzina;
  • evitare angoli bui e curare l’illuminazione degli spazi: scegliere luci che si accendono al passaggio, così da evitare che le persone anziani girino al buio e rischino cadute accidentali;
  • installare un sistema di rilevamento del gas e dei principi di incendio;
  • scegliere un arredo ergonomico, evitando spigoli a taglio vivo, prediligendo mobili con ante scorrevoli, divani e letti più alti per facilitarne l’utilizzo;
  • fissare tappeti e passatoie con gli appositi fermi antiscivolo;
  • installare luci di emergenza in caso di mancanza di corrente elettrica.

Supera scale e gradini in sicurezza: montascale e rampe antiscivolo

Se in casa sono presenti scale o gradini non è necessario traslocare o apportare modifiche importanti alla struttura della casa. Nel caso si tratti di pochi gradini sarà sufficiente acqusitare piccole rampe antiscivolo, che aiutino le persone a superare il dislivello evitando inciampi e cadute.

Quando la casa si sviluppa su più piani, la soluzione ideale è l’installazione di una poltroncina montascale o di un servoscala con pedana, entrambi gli impianti hanno ingombri ridotti e consentono di superare le scale di casa in modo facile e sicuro, evitando cadute e affaticamenti.

La scelta fra le due tipologie è dettata solitamente dall’utilizzatore: il montascale a poltroncina è più indicato per persone anziane, ancora autosufficienti e in grado di muoversi in autonomia all’interno della propria casa, mentre la piattaforma montascale è adatta al trasporto di carrozzine per disabili.

Vacanze per anziani: dai viaggi organizzati agli sconti speciali

Le vacanze per anziani sono la soluzione ideale per per chi vuole viaggiare in compagnia usufruendo non solo di sconti speciali, ma anche di itinerari e attività organizzate rispettando i tempi e le esigenze delle persone anziane.

Una vacanza organizzata è sicuramente più sicuro di un viaggio in completa autonomia, inoltre, può essere divertente incontrare e conoscere nuove persone.

Le agenzie di viaggio dedicano sempre più attenzione alla terza età e alle persone anziane, che essendo già in pensione, hanno a disposizione molto tempo libero per viaggiare e vedere luoghi che non sono riusciti a visitare in gioventù.

 {index}

Sconti speciali per viaggiare over 65

Esistono numerosi agevolazioni e sconti dedicati alle persone anziane con più di 65 anni, che consentono di viaggiare a prezzi vantaggiosi soprattutto in treno:

  • Treni: le principali compagnie di trasporto ferroviario italiane e internazionali prevedono prezzi agevolati e speciali per le persone over 65, soprattutto per i viaggi a lunga percorrenza e alta velocità, per esempio Italo prevede il 40% di sconto per gli over 60, mentre l’Offerta Senior di Trenitalia propone riduzioni dal 30% al 50% per chi ha già compiuto 60 anni.

viaggi organizzati in gruppo consentono, inoltre, di accedere a tariffe agevolate anche per le entrate ai musei e ai luoghi di interesse culturale.

Vacanze per anziani autosufficienti: mete consigliate

Una delle vacanze più gettonate dagli anziani è il soggiorno alle terme, perchè unisce il riposo a trattamenti specifici come massaggi o riabilitazioni, ideali per le persone anziane che iniziano a sentire i dolori e gli acciacchi dell’età che avanza. Numerose stazioni termali, inoltre, prevedono sconti, agevolazioni e pacchetti speciali per le persone over 65, rendendo così la vacanza alle terme accessibile a tutti.

Le migliori vacanze per anziani autosufficienti e senza particolari problemi di salute sono sicuramente i viaggi intorno al mondo, alla scoperta di nuove culture o paesi esotici, da raggiungere non solo in aereo, ma anche con piacevoli e rilassanti crociere, dove le coccole e le attenzioni non mancano mai e, cosa importante, è sempre presente un medico a bordo per ogni evenienza.

Per tutti gli amanti della buona cucina, non bisogna dimenticare il turismo enogastronomico, in cui le visite guidate a luoghi di interesse culturale sono affiancate da pranzi, cene e degustazioni enogastronomiche per scoprire i piatti della tradizione e delle eccellenze del territorio.

Sempre più alberghi e hotel prevedono attenzioni speciali per i propri ospiti anziani, come per esempio:

  • rampe di accessomontascale e ascensori per superare le barriere architettoniche;
  • camere ben illuminate;
  • bagni attrezzati con maniglioni e corrimani di appoggio e tappetini antiscivolo nella doccia;
  • apparecchi telefonici, telecomandi e sveglie con numeri e tasti grandi;
  • menù leggeri e digeribili con piatti sani e privi di grassi.

Vacanze per anziani non autosufficienti e disabili

Viaggiare e concedersi periodi di vacanza è un diritto di tutti, anche delle persone con gravi disabilità, che le rendono non autosufficienti e autonome. Esistono moltissime strutture turistiche accessibili ai disabili sia al mare che in montagna, dotate di impianti e attrezzature specifiche per garantire un soggiorno in completa sicurezza anche ai disabili in carrozzina, che hanno esigenze specifiche.

Numerose associazioni di volontariato e cooperative onlus, inoltre, organizzano viaggi, gite, escursioni e pellegrinaggi religiosi dedicati proprio alle persone disabili, assicurando l’assistenza quotidiana di cui hanno bisogno.