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Autore: Redazione

Contrassegno per disabili: come ottenerlo

Parcheggiare o spostarsi in città per le persone disabili può essere molto complicato, muoversi a piedi può essere molto faticoso e spesso le condizioni di marciapiedi e strade non agevolano gli spostamenti. Il contrassegno per disabili è un importante strumento che permette alle persone disabili di spostarsi in automobile liberamente all’interno delle aree urbane.

Grazie a questo contrassegno che deve essere esposto in originale ben visibile sul parabrezza dell’auto, le persone disabili o con difficoltà motoria possono raggiungere i luoghi di interesse potendo attraversare zone a traffico limitato o sostando in parcheggi dedicati.

Il pass per disabili è nominale e non è vincolato all’utilizzo di un determinato veicolo, ma è valido solo se presente la persona titolare del contrassegno ed è valido su tutto il territorio nazionale.

Chi può richiedere il contrassegno per disabili?

Secondo l’art. 381 del DPR 16 dicembre 1992 n. 495, il pass per disabili viene rilasciato alle persone con problemi di deambulazione, anche temporanei e ai non vedenti, dietro presentazione di certificazione medica che attesti l’invalidità anche solo permanente della persona che ne fa richiesta. Può essere rilasciato anche per persone anziane con difficoltà motorie e per bambini disabili di età maggiore ai 3 anni.

Il contrassegno per disabili ha validità di 5 anni e può essere rinnovato alla scadenza, in caso di invalidità temporanea a seguito di un infortunio o altre cause patologiche viene rilasciato per il tempo specificato dalla documentazione medica presentata.

I vantaggi del contrassegno disabili

Il pass per disabili permette alle persone con difficoltà motorie di transitare:

  • in Zone a Traffico Limitato;
  • nelle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici;
  • in caso di limitazioni per motivi di inquinamento;

e di sostare:

  • in Zone a Traffico Limitato;
  • negli appositi spazi riservati alle persone disabili (tranne nei parcheggi personalizzati);
  • senza limitazioni nelle aree di parcheggio a tempo determinato;
  • gratuitamente nelle zone a pagamento se le aree di sosta riservate ai disabili sono occupate o non disponibili.

Come richiedere il pass per disabili

Per ottenere il contrassegno per disabili è necessario fare richiesta direttamente al proprio Comune di residenza, presentando la documentazione necessaria e allegando la certificazione del proprio medico curante che attesti la tipologia di invalidità. Alla scadenza

Mondiali Nuoto Paraolimpico 2019 all’insegna dell’accessibilità

Si sono conclusi domenica i Mondiali di Nuoto Paraolimpico 2019, che si sono tenuti a Londra al London Aquatics Centre, una struttura costruita nel 2012 per ospitare le olimpiadi e le paraolimpiadi, e che ha visto la nazionale italiana di nuoto paraolimpico aggiudicarsi il primo posto nel medagliere con un risultato storico.

La nazionale italiana di nuoto è riuscita a conquistare ben 50 medaglie: 20 ori, 18 argenti e 12 bronzi; superando i team di Stati Uniti, Gran Bretagna, Ucraina, Cina e Russia.

L’Italia del nuoto paralimpico, conquistando la vetta del Medagliere dei Mondiali di Londra (20 ori, 18 argenti e 12 bronzi) ha scritto un altro pezzo di storia dello sport internazionale. Un successo che ci proietta in cima al mondo come eccellenza sportiva. Si tratta di un risultato frutto dello straordinario lavoro messo in campo dalla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, guidata dal Presidente Roberto Valori, e da un team eccezionale coordinato dal CT Riccardo Vernole. Questo gruppo ha saputo costruire, negli ultimi anni, le basi di un successo incredibile“, ha dichiarato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.

London Aquatics Center, una struttura accessibile

I mondiali di nuoto paraolimpico si sono tenuti nella struttura costruita nel 2012 per ospitare i giochi olimpici e paraolimpici, e comprende due vasche di 50 metri per il nuoto e una piscina di 25 metri per i tuffi. L’architetto Zaha Hadid ha progettato già nel 2008 un impianto inclusivo e accessibile, senza rampe, montascale o piattaforme elevatrici.

Tutti gli spazi sono stati realizzati per essere fruiti anche da persone disabili: gli spogliatoi, i bagni e anche gli spalti che accolgono due milioni di visitatori prevedono ampi passaggi e una totale assenza di barriere architettoniche.

Fonte: Repubblica e Disabili.com

Contributi per l’acquisto di un montascale

Acquistare un montascale per la propria casa può comportare un costo di diverse migliaia di euro, a seconda del tipo di impianto scelto e della tipologia della scala da superare.
Oltre a tutte le agevolazioni e le detrazioni previste per legge è possibile richiedere un contributo per l’acquisto del montascale per disabili e per anziani con difficoltà motorie.

La Legge 9 gennaio 1989, n. 13 prevede, infatti, contributi per favorire il superamente e l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici privati e regola la richiesta e l’erogazione di tali contributi.

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Chi ha diritto ai contributi per l’acquisto di un montascale

Per poter presentare la richiesta di contributo per l’installazione di un servoscala per disabili è necessario rientrare in determinati criteri di assegnazione; possono, infatti, richiedere il contributo:

  • persone disabili o anziani con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio, le persone con invalidità totale permanente hanno diritto di precedenza.
  • persone non vedenti;
  • chi ha in carico persone con disabilità permanente;
  • condomini dove abitano persone disabili o con difficoltà motorie permanenti;
  • centri o istituti residenziali destinati all’assistenza di persone con disabilità.

Gli interventi per cui si richiede il contributo devono essere rivolti esclusivamente al superamento o all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti all’interno o all’esterno di immobili privati dove risieda un disabile o in edifici destinati a strutture assistenziali o residenziali.

Modalità di presentazione della domanda di contributo

La domanda di contributo per l’acquisto di un montascale deve essere presentata al proprio comune di residenza, che dovrà verificare che il richiedente rientri nei criteri di assegnazione previsti per legge.

La domanda deve essere presentata:

  • entro il 1 marzo di ogni anno;
  • al sindaco del comune in cui si trova l’immobile;
  • in carta da bollo;
  • dalla persona disabile o da chi ne esercita la potestà o la tutela o da chi lo ha in carico;
  • per l’immobile nel quale il disabile ha la residenza abituale e per lavori rivolti opere volte a eliminare barriere e ostacoli per la sua mobilità.

Naturalmente è necessario allegare la descrizione dei lavori e delle opere che si intendono realizzare, il certificato medico in carta semplice che attesti l’invalidità e l’handicap del richiedente e un’autocertificazione che dichiari che l’immobile oggetto degli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche o dell’installazione di un montascale è l’effettiva residenza della persona disabile, che i lavori non sono ancora stati eseguiti e se sono oggetto di eventuali altri contributi.

La presentazione della domanda non assicura l’assegnazione del contributo, ma è, comunque, possibile iniziare gli interventi sull’immobile prima della pubblicazione della graduatoria.

Qualora il contributo non venisse assegnato nell’anno di presentazione, la domanda resterà valida per l’anno successivo e non sarà necessario presentare una nuova richiesta.

È possibile cumulare diversi contributi per lo stesso intevento di abbattimento delle barriere architettoniche, i contributi verranno erogati solo alla copertura dei costi e non in eccedenza.

A quanto ammonta il contributo

Il contributo concesso dallo stato per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici privati è calcolato sulla base del preventivo presentato e della spese effettivamente sostenuta:

  • se il costo degli interventi è inferiore al preventivo presentato verrà erogato solo l’importo effettivamente speso;
  • se la spesa risulta superiore rispetto al preventivo non sarà possibile erogare un contributo superiore a quello preventivato.

L’importo del contributo erogabili sono i seguenti:

  • costo interventi fino a Euro 2.582,28: è possibile richiedere l’intera copertura della spesa.
  • costi da Euro 2.582,28 a 12.911,42: contributo aumentato del venticinque per cento sulla spesa sostenuta che eccede i 2.582,28;
  • costi da Euro 12.911,42 a Euro 51.645,69: contributo aumentato di un ulteriore cinque per cento sulla cifra che eccede i Euro 12.911,00.

Il contributo sarà erogato a lavori conclusi dietro presentazione di fatture e alle quietanze di pagamento.

A Roma il congresso ATAD Conference 2019: le tecnologie assistive per i disabili

A Roma il 19 e il 20 settembre 2019 si terrà l’International Conference on Assistive Technology and Disabilities (ATAD), il congresso dedicato alla tecnologia al servizio della disabilità.

Sarà un’occasione per conoscere e scoprire tutti gli studi e le ricerche dei maggiori studiosi italiani e internazionali sull’applicazione delle tecnologie assistive per la riabilitazione delle persone disabili.

Le tecnologie assistive comprendono tutte le innovazioni tecnologiche, che, anche se concepite con altro scopo, possono diventare utili alle persone con disabilità permettendogli di migliorare la propria qualità di vita e di diminuirne l’isolamento sociale, come per esempio le applicazioni degli smartphone o dei tablet, la domotica e la robotica.

La conferenza si terrà presso l’Università Pontificia Salesiana ed è organizzata e promossa da:

  • la Lega del Filo d’Oro, associazione punto di riferimento in Italia per l’applicazione delle tecnologie assistive per la terapia riabilitativa di persone sordocieche e con disabilità psicosensoriali;
  • la casa editrice Springer;
  • l’Istituto di Psicologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma;
  • Centro Nazionale Malattie Rare (partner);
  • Centro Nazionale Tecnologie Innovative in Sanità Pubblica (partner);
  • l’Istituto Superiore di Sanità (partner).

Per maggiori informazioni riguardo la conferenza è possibile visitare il sito del congresso www.atadconference2019.org.

Bagno a prova di caduta: come rendere sicuro il tuo bagno

Spesso pensiamo che la nostra casa sia il luogo più sicuro al mondo, in realtà proprio gli ambienti domestici nascondono insidie e pericoli, come per esempio il bagno, la stanza dove avvengono la maggior parte degli incidenti domestici.

Le dimensioni ridotte dell’ambiente e la concentrazione di mobili e sanitari, possono rendere il bagno un ambiente molto pericoloso, con rischio di cadute e scivolamenti, le cui conseguenze possono anche essere piuttosto gravi.

Inoltre, l’umidità presente in questa stanza rende il pavimento e gli oggetti presenti particolarmente scivolosi; proprio per questo è necessario adottare soluzioni e accorgimenti per rendere il bagno un ambiente sicuro per tutti, bambini, adulti e anziani.

Come rendere sicuro il bagno di casa

Eliminare o limitare gli elementi pericolosi in bagno permette di svolgere le attività quotidiane in maniera più sicura e pratica. Se si tratta di un bagno di nuova costruzione è bene tenere presente alcuni dettagli in fase di progettazione e costruzioni per rendere l’ambiente il più sicuro possibile:

  • scegliere pavimenti e rivestimenti antiscivolo: esistono diversi materiali adatti allo scopo come per esempio alcuni tipi di ceramiche particolarmente porose, legno o linoleum;
  • prevedere vasche e docce con maniglie e appoggi di sicurezza, se le dimensioni del bagno lo consentono una doccia ampia con seduta è un’ottima soluzione, anche per le persone anziane;
  • eliminare eventuali dislivelli o gradini che possono causare inciampi e cadute, con l’ausilio di pedane antiscivolo;
  • scegliere un piatto doccia a filo pavimento;
  • posizionare i vari sanitari e mobili in modo da consentire un passaggio ampio e comodo, magari adatto anche a una carrozzina per disabili;
  • prevedere le prese elettriche a una distanza adeguata dalle fonti di acqua, per evitare che gli apparecchi elettrici utilizzati vengano a contatto con l’acqua;
  • scegliere sanitari più alti, se dovranno essere utilizzati da persone anziane o persone disabili.

Se si tratta di un bagno già esistente, è possibile aumentarne la sicurezza adottando soluzioni pratiche e piccoli accorgimenti:

  • posizionare tappetini antiscivolo nella doccia o nella vasca per evitare di scivolare durante il lavaggio o all’uscita dalla vasca, sarà utile non sono per le persone anziane, ma anche per bambini e adulti, il sapone, infatti, rende ancora più scivolose le superfici della doccia;
  • installare maniglioni di appoggio in punti strategici: come all’uscita della doccia, di fianco al water o al bidet per aiutare le persone con difficoltà motorie ad alzarsi;
  • dotare il bagno di un campanello di sicurezza, come quelli presenti nei bagni pubblici o negli hotel, in questo modo se una persona si trova in difficoltà potrà avvisare facilmente;
  • prevedere una seduta l’interno della doccia e vicino ad essa: all’interno consentirà alla persone anziane di potersi sedere durante il lavaggio, all’esterno di asciugarsi in completa sicurezza.

Oltre a rendere il bagno un luogo sicuro, non bisogna dimenticare che in molte abitazioni raggiungere questo ambiente può risultare pericoloso o faticoso. In molte case a più piani, infatti, questo ambiente, che viene utilizzato più volte al giorno, non è presente in tutti piani ed è quindi necessario fare le scale per raggiungerlo. Una poltroncina montascale può essere un valido aiuto per raggiungere il piano del bagno in totale sicurezza e con una spesa inferiore rispetto alla costruzione di un bagno exnovo in ogni piano dell’abitazione.

Vivere la propria casa in totale sicurezza è un aspetto fondamentale per tutti, soprattutto per le persone anziane, che con l’avanzare dell’età incorrono in difficoltà di deambulazione o in problemi di vista, e necessitano quindi di alcuni ausili che li aiutino a svolgere le diverse attività quotidiane.

Vacanze per anziani: dai viaggi organizzati agli sconti speciali

Le vacanze per anziani sono la soluzione ideale per per chi vuole viaggiare in compagnia usufruendo non solo di sconti speciali, ma anche di itinerari e attività organizzate rispettando i tempi e le esigenze delle persone anziane.

Una vacanza organizzata è sicuramente più sicuro di un viaggio in completa autonomia, inoltre, può essere divertente incontrare e conoscere nuove persone.

Le agenzie di viaggio dedicano sempre più attenzione alla terza età e alle persone anziane, che essendo già in pensione, hanno a disposizione molto tempo libero per viaggiare e vedere luoghi che non sono riusciti a visitare in gioventù.

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Sconti speciali per viaggiare over 65

Esistono numerosi agevolazioni e sconti dedicati alle persone anziane con più di 65 anni, che consentono di viaggiare a prezzi vantaggiosi soprattutto in treno:

  • Treni: le principali compagnie di trasporto ferroviario italiane e internazionali prevedono prezzi agevolati e speciali per le persone over 65, soprattutto per i viaggi a lunga percorrenza e alta velocità, per esempio Italo prevede il 40% di sconto per gli over 60, mentre l’Offerta Senior di Trenitalia propone riduzioni dal 30% al 50% per chi ha già compiuto 60 anni.

viaggi organizzati in gruppo consentono, inoltre, di accedere a tariffe agevolate anche per le entrate ai musei e ai luoghi di interesse culturale.

Vacanze per anziani autosufficienti: mete consigliate

Una delle vacanze più gettonate dagli anziani è il soggiorno alle terme, perchè unisce il riposo a trattamenti specifici come massaggi o riabilitazioni, ideali per le persone anziane che iniziano a sentire i dolori e gli acciacchi dell’età che avanza. Numerose stazioni termali, inoltre, prevedono sconti, agevolazioni e pacchetti speciali per le persone over 65, rendendo così la vacanza alle terme accessibile a tutti.

Le migliori vacanze per anziani autosufficienti e senza particolari problemi di salute sono sicuramente i viaggi intorno al mondo, alla scoperta di nuove culture o paesi esotici, da raggiungere non solo in aereo, ma anche con piacevoli e rilassanti crociere, dove le coccole e le attenzioni non mancano mai e, cosa importante, è sempre presente un medico a bordo per ogni evenienza.

Per tutti gli amanti della buona cucina, non bisogna dimenticare il turismo enogastronomico, in cui le visite guidate a luoghi di interesse culturale sono affiancate da pranzi, cene e degustazioni enogastronomiche per scoprire i piatti della tradizione e delle eccellenze del territorio.

Sempre più alberghi e hotel prevedono attenzioni speciali per i propri ospiti anziani, come per esempio:

  • rampe di accessomontascale e ascensori per superare le barriere architettoniche;
  • camere ben illuminate;
  • bagni attrezzati con maniglioni e corrimani di appoggio e tappetini antiscivolo nella doccia;
  • apparecchi telefonici, telecomandi e sveglie con numeri e tasti grandi;
  • menù leggeri e digeribili con piatti sani e privi di grassi.

Vacanze per anziani non autosufficienti e disabili

Viaggiare e concedersi periodi di vacanza è un diritto di tutti, anche delle persone con gravi disabilità, che le rendono non autosufficienti e autonome. Esistono moltissime strutture turistiche accessibili ai disabili sia al mare che in montagna, dotate di impianti e attrezzature specifiche per garantire un soggiorno in completa sicurezza anche ai disabili in carrozzina, che hanno esigenze specifiche.

Numerose associazioni di volontariato e cooperative onlus, inoltre, organizzano viaggi, gite, escursioni e pellegrinaggi religiosi dedicati proprio alle persone disabili, assicurando l’assistenza quotidiana di cui hanno bisogno.

Spiagge per disabili: stabilimenti accessibili per un mare per tutti

Le spiagge per disabili sono una realtà sempre più diffusa sul territorio italiano; ogni anno strutture turistiche e stabilimenti balneari si impegnano a realizzare impianti e servizi per rendere accessibili le spiagge e il mare anche alle persone disabili in carrozzina, con mobilità ridotta o non vedenti.

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Spiagge per disabili: cosa serve?

Per consentire alle persone disabili vacanze accessibili che comprendano l’utilizzo della spiaggia e delle aree dello stabilimento balneare è necessario dotare la struttura di alcuni accorgimenti e impianti per facilitare gli spostamenti e le attività alle persone in carrozzina e con disabilità.

  • ingresso accessibile: l’ingresso allo stabilimento e alla spiaggia per disabili deve essere adatto al passaggio di carrozzine o sedie a rotelle
  • bagni attrezzati per disabili: nello stabilimento deve essere presente almeno un bagno per disabili, con sanitari e spazi adatti alle loro esigenze.
  • spogliatoi e docce per disabili: gli spogliatoi e le zone doccia devono prevedere passaggi adatti alle carrozzine, attaccapanni e attrezzature alla giusta altezza, corrimani e pavimenti antiscivolo per garantire la massima sicurezza alle persone che ne usufruiscono.
  • passerelle e piazzole idonee: all’interno dello stabilimento le passerelle e le piazzole degli ombrelloni devono essere di dimensioni adatte alle carrozzine per disabili.
  • sedia e lettini per disabili adatti alla sabbia: esistono diversi modelli di sedie a rotelle e lettini per disabili adatti allo spostamento su sabbia e addirittura all’ingresso in acqua.
  • pavimenti tattili e mappe in braille dello stabilimento: per consentire l’accesso e l’utilizzo della spiaggia anche a persone non vedenti.
  • rampe speciali di accesso al mare che consentono alle persone disabili in carrozzina di poter fare il bagno in mare con facilità e sicurezza.
  • montascale o pedane per superare eventuali barriere architettoniche presenti nello stabilimento come gradini o piccoli dislivelli.

Rendere accessibile il proprio stabilimento balneare rappresenta una grossa opportunità per tutti e garantisce una maggiore presenza di spiagge per disabili, per un mondo sempre più inclusivo e capace di soddisfare le esigenze di tutti.

Stabilimenti balneari per disabili in Italia

Nel territorio italiano, sempre più stabilimenti decidono di dotarsi di impianti e attrezzature per disabili, anche in seguito a leggi regionali che impongono una serie di obblighi a strutture turistiche come hotel, villaggi, campeggi e stabilimenti balneari per rispondere alle esigenze del turismo e delle spiagge accessibili a persone disabili, anziane o con difficoltà motorie.

Di seguito l’elenco suddiviso per regioni e province delle principali spiagge per disabili presenti in Italia.

Abruzzo: Spiagge accessibili disabili

Chieti:

  • Costa dei Trabocchi
  • Foce, San Vito Marina
  • Fossacesia
  • Rocca San Giovanni Spiaggia di Rocca S.Giovanni
  • Torino di Sangro, Morge
  • Vasto Dune di Vasto

Teramo:

  • Giulianova, Lido FAND
  • Pineto Spiaggia di Pineto
  • Alba Adriatica Spiaggia di Martinsicuro

Pesaro:

  • Montesilvano

Basilicata: Spiagge accessibili disabili

Macerata:

  • Policoro noleggio gratuito sedia da mare JOB

Potenza:

  • Maratea
  • Calette di Maratea
  • Spiaggia Calaficarra
  • Spiaggia della Gnola
  • Spiaggia di Cala Jannita

Calabria: Spiagge accessibili disabili

Reggio Calabria:

  • Roccella Jonica
  • Bagnara Calabra
  • Cala Janculla, Costa Viola
  • Lido Sciao Beach a Bocale I di Reggio Calabria

Cosenza:

  • Belvedere Marittimo

Crotone:

  • Capo Piccolo Isola di Capo Rizzuto Crotone

Catanzaro:

  • Catanzaro, Spiaggia di Giovino Valentino Beach Club

Campania: Spiagge accessibili disabili

Napoli:

  • Miseno (Bacoli)
  • Capri
  • Grotta Verde e dello Champagne
  • Il Salto di Tiberio
  • Spiaggia dell’Arsenale

Sassari:

  • Pollica – Spiaggia di Pollica
  • Praiano
  • Centola – Spiaggia di Palinuro
  • Amalfi – Conca dei Marini
  • Pisciotta
  • Conca dei Marini
  • Amalfi

Emilia Romagna: Spiagge accessibili disabili

Ferrara:

  • Comacchio
  • Lido di Volano
  • Spiaggia Ancona di Bellocchio

Ravenna:

  • Pinarella di Cervia
  • Spiaggia di Marina Romea
  • Spiaggia di Porto Corsini
  • Spiaggia Ex Colonia CRI
  • Spiaggia Ex Colonia Varese

Rimini:

  • Cattolica: Bagni 33
  • Riccione: Bagno Secondo 32 e Bagno Giulia 85
  • Rimini: Bagno 27
  • Rimini nord: Bagno Egisto 38
  • Marinagrande di Viserba: Marina
  • Rivabella: Vatikaki
  • Rimini: Beach 33 (aderisce al progetto Friendly Autismo Beach), Kakemo beach, Spiaggia 63°, Spiaggia 80
  • Villa Marina – Bellaria-Igea Marina

Friuli Venezia Giulia: Spiagge accessibili disabili

  • Lignano
  • Grado

Lazio: Spiagge accessibili disabili

Roma:

  • Ostia
  • Ladispoli: Spiaggia di Torre Flavia
  • Focene (Fiumicino): Spiaggia La Madonnina

Viterbo:

  • Montalto di Castro
  • Spiagge delle Murelle
  • Spiaggia delle Graticciate
  • Tarquinia
  • Saline di Tarquinia: Bagni di Sant’Agostino

Latina:

  • San Felice del Circeo: Centro ferie Salvatore

Liguria: Spiagge accessibili disabili

Genova:

  • Rapallo: Spiaggia del Pozzetto
  • Santa Margherita Ligure: spiaggette di Santa Margherita
  • Sestri Levante
  • Spiaggia del Pozzetto
  • Moneglia

La Spezia:

  • Vernazza

Savona:

  • Pietra Ligure
  • Finale Ligure
  • Loano

Marche: Spiagge accessibili disabili

Ancona:

  • Sirolo: Spiaggia del Conero-Mezzavalle
  • Spiaggia delle Due Sorelle
  • Senigallia

Fermo:

  • Pedaso

Ascoli Piceno:

  • Cupra Marittima
  • San Benedetto del Tronto

Molise: Spiagge accessibili disabili

Campobasso:

  • Tremoli: Lido Panfilo

Puglia: Spiagge accessibili disabili

Brindisi: 

  • Ostuni: Spiaggia del Fiume Morello
  • Spiaggia di Torre Pozzella
  • Spiaggia del Fiume Morello
  • Spiaggia di Torre Pozzella in loc. Ostuni
  • Fasano

Lecce:

  • Otranto: Approdo di Enea
  • Baia dell’Orte
  • Le Piscine di S. Cesarea
  • Spiaggia degli Alimini
  • Melendugno: Falesie di Sant’Andrea
  • Spiaggia delle Cesine
  • Gallipoli: Baia del Pizzo – Lido di Foggi
  • Torre dell’orso lido la pineta

Bari:

  • S. Spirito stabilimento balneare “Il Titolo”
  • Polignano

Sardegna: Spiagge accessibili disabili

Sassari:

  • Platamona
  • Porto Foghe
  • Cala li Cossi
  • Calette di Tinnari
  • Capo Testa
  • Isola di Coluccia
  • Rena Bianca
  • Spiaggia di Rena Majore
  • Valle della Luna
  • Stintino
  • Cala S. Andrea
  • Spiaggia delle Saline
  • Spiaggie di Lampianu
  • Cala Petra Ruja
  • Razza di Iuncu
  • Spiaggia dell’Ulticeddu
  • Argentiera, Porto Palmas e Porto Ferro

Nuoro:

  • Posada: La caletta; Su tiriartzu
  • Cala Goloritzè
  • Cala Luna
  • Cala Sisine
  • S. Maria Navarrese
  • Bosa
  • Compoltitu
  • S’Aba Druche
  • Siniscola: Berchida

Ogliastra:

  • Baunei

Oristano:

  • Porto Alabe

Cagliari:

  • Domus de Maria
  • Chia, Su Giudeu e Cala Cipolla
  • Nora
  • Spiaggia di Santa Margherita di Pula
  • Spiaggie di Teulada e di Capo Malfitano
  • Arbus
  • Cala Domestica
  • Dune di Scivu
  • Spiaggia di Piscinas
  • Spiaggia di Torre dei Corsari e della Costa Verde
  • Capo Comino; La Caletta
  • Villasimius
  • 2,3,2
  • Costa Rei
  • Feraxi
  • Silias o S’Ilixi
  • Spiaggia del Giunco
  • Spiaggia di Porto Sa Ruxi
  • Spiaggia di Punta Molentis
  • Spiaggia dello Spalmatore
  • Spiaggia di Cala Lunga
  • Spiaggia di Guidi
  • Pula
  • Chia, Su Giudeu e Cala Cipolla
  • Nora
  • Spiaggia del Poetto
  • Spiaggia di Santa Margherita di Pula

Carbonia-Iglesias:

  • Sant’Anna Arresi: Spiaggia di Porto Pino
  • Carloforte

Olbia-Tempio:

  • Santa Teresa di Gallura
  • Arzachena

Sicilia: Spiagge accessibili disabili

Messina:

  • Santa Marina Salina
  • Spiaggia di Salina
  • Brolo – Spiaggia di Brolo

Trapani:

  • San Vito lo Capo: Spiaggia di Macari; Spiaggia dello Zingaro; Spiaggia di S. Vito Lo Capo
  • Campobello di Mazara
  • Cala dei Turchi
  • Capo Feto
  • Castelvetrano
  • Cala dei Turchi
  • Capo Feto

Siracusa:

  • Noto
  • Cala Mosche
  • Penisola della Maddalena
  • Punta Asparano
  • Spiaggia dei Vendicari
  • Spiaggia di Agnone
  • Spiaggia di Gallina
  • Spiaggia do’Iancu

Catania:

  • La Playa
  • Spiaggia di Foce Simeto

Agrigento:

  • Pergole, Torre di Monterosso
  • Punta Bianca
  • Monte Grande

Ragusa:

  • Ragusa:Punta Braccetto; Spiaggia di Randello; Spiaggia della Riserva Foce dell’Irmino
  • Scicli: Spiaggia di Sampieri; Spiaggia di Costa di Carro; Spiaggia della Riserva Foce dell’Irmino

Toscana: Spiagge accessibili disabili

Grosseto:

  • Castiglione della Pescaia
  • Spiaggia delle Marze
  • Spiaggia delle Rocchette
  • Spiaggia di Punta Ala
  • Scarlino: Cala violina
  • Grosseto
  • Spiaggia delle Marze: Giglio, Grifomare, Il Faro, Dolce Vita, Tropical, Nettuno, Moderno, La Rotonda, Sirena, Miramare, Moreno Beach.
  • Magliano in Toscana: Cala di forno
  • Capalbio: Spiaggia di Chiarone
  • Follonica
  • Spiaggia di Punta Ala: Bagno Golfo, il Bagno Briciola, Bagno Cerboli, Bagno Oasi
  • Orbetello
  • Spiagge del Parco Naturale della Maremma
  • Spiagge della Feniglia
  • Spiaggia di Chiarone
  • Spiaggia di Isola Rossa

Livorno:

  • Spiagge Parco della Sterpaia
  • Viareggio, Bagno eugenia, Bagno stella
  • Castagneto Carducci
  • Spiaggia del Seggio
  • Spiaggia di Rimigliano
  • Spiaggia Lunga

Veneto: Spiagge accessibili disabili

Venezia:

  • Caorle:Spiaggia della Brussa
  • Bibione
  • Jesolo: Lido Nemo, Green Beach, Oro Beach

Rovigo:

  • Rosolina Mare: Arcobaleno, Primavera, Tamerici

Giochi per tutti: il nuovo omino Lego in sedia a rotelle

Lego, l’azienda svedese di mattoncini più famosa al mondo, ha presentato alla Nuremberg Toy Fair, importante fiera internazionale dedicata al mondo dei giocattoli, un nuovo omino Lego: un ragazzo seduto su una sedia rotelle accompagnato da un cane guida.

Si tratta di un nuovo personaggio, ideato e creato per soddisfare l’esigenza dei tantissimi bambini disabili di vedersi rappresentati dai personaggi del gioco Lego e per aiutare a modificare la percezione culturale della disabilità, educando i più piccoli, e non solo, alla diversità e alle differenze.

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Il primo personaggio disabile Lego Duplo

Non è la prima volta che Lego crea un personaggio disabile, già nel 2015, infatti, aveva presentato un omino anziano in carrozzina accompagnato da una figura più giovane che spingeva la sedia a rotelle. Questo omino faceva parte della serie Lego Duplo rivolta ai bambini in età prescolare ed era parte di una collezione ideata per educare i più piccoli alle differenze e far conoscere loro una serie di professioni che prima non erano rappresentate fra gli omini Lego della serie, come per esempio il poliziotto o il dottore.
L’intento era quello di invitare i bambini più piccoli a scoprire l’importanza di aiutare gli altri, proprio per questo l’anziano in carrozzella era accompagnato da un personaggio più giovane.

Il nuovo omino disabile, pur suscitando entusiasmo per la scelta dell’azienda svedese di includere personaggi di questo tipo nel gioco, incontrò numerose critiche perchè l’omino in carrozzina era anziano e non rappresentava le fasce più giovani di giocatori. Diverse associazioni che si occupano di diritti umani fecero notare che il messaggio lanciato da Lego poteva essere male interpretato: non solo le persone anziane, infatti, potevano avere handicap o difficoltà di movimento, la disabilità non è solo una conseguenza dell’età.

La campagna di #ToyLikeMe e il nuovo omino Lego disabile

Non furono solo le critiche al primo personaggio Lego disabile a portare alla creazione del nuovo omino disabile in carrozzina presentato alla fiera di Norimberga, l’associazione #ToyLikeMe da anni invita le più grandi aziende produttrici di giocattoli a creare giochi e personaggi in cui i bambini disabili possano riconoscersi. Proprio per questo era stata creata una petizione su Change.org, firmata da più di 20mila persone, per invitare proprio la Lego a produrre un omino con disabilità. L’azienda produttrice ha così deciso di accogliere il richiesta e ha dato vita al un nuovo omino Lego in carrozzina, un ragazzo giovane moderno e allegro, incontrando questa volta l’approvazione e il favore del pubblico.

Qual è il costo di un ascensore per la casa?

Un ascensore per la casa può essere la soluzione ideale per muoversi in totale sicurezza e autonomia all’interno della propria abitazione. Oltre a migliorare la mobilità all’interno dell’edificio, inoltre, aumenta il valore della casa anche dal punto di vista economico. Ma qual è il costo di un ascensore? Quanto sarà la spesa per l’installazione di un elevatore domestico e quali costi accessori è necessario prevedere per avere un quadro completo?

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Cosa influisce sul costo di un ascensore

Un ascensore per la casa consente di superare le scale di casa in modo pratico e sicuro, consentendo anche il trasporto di carichi pesanti da un piano all’altro dell’abitazione, può essere la soluzione ideale anche per un piccolo condominio, consentendo l’accesso a disabili in totale sicurezza.

Il costo per l’installazione di un ascensore è determinato non solo dalle caratteristiche che dovrà avere l’impianto stesso, ma anche da diversi fattori che riguardano la progettazione e la costruzione dell’elevatore:

  • Il numero di piani e di fermate
  • Tipologia di ascensore interno o esterno, elettrico o idraulico
  • Presenza di struttura metallica di contenimento
  • Personalizzazioni e finiture particolari
  • Azionamento automatico, a uomo presente (è necessario tenere premuto il pulsante per azionare l’ascensore) o semiautomatico
  • Tipologia di porta automatica o a battente
  • Eventuali lavori in muratura necessari per l’installazione del mini ascensore.

Il prezzo di un ascensore può quindi aggirarsi fra i 10.000€ e i 40.000€, escludendo gli eventuali lavori edili. Più semplice sarà l’elevatore inferiore sarà il costo per l’installazione, personalizzazioni, modifiche particolari, richieste speciali di materiali e colori possono aumentare il prezzo fino a portarlo a superare i 40.000/50.000€.

Costo ascensore elettrico o idraulico

Gli ascensori per la casa possono essere a motore elettrico o ad azionamento idraulico, queste due tipologie hanno naturalmente costi differenti, sia di installazione che di gestione.

L’ascensore elettrico è naturalmente più costoso, in quando si tratta di una tecnologia più moderna, silenziosa ed ecologica. Il maggiore costo iniziale è però compensato da un consumo davver minimo, che permette di ammortizzare la spesa in pochi anni.

Il costo di un ascensore idraulico è inferiore rispetto a quello idraulico, ma la sua manutenzione e il suo consumo sono più elevati.

Costo ascensore esterno

Gli ascensore esterni sono la soluzione ideale per rendere accessibili edifici con spazi interni ridotti o con vani scale non adatti all’installazione di un impianto di sollevamento verticale. Gli ascensori panoramici tutto vetro uniscono design e impatto visivo alla praticità e alla sicurezza di movimento.

Il costo di un ascensore per esterno può essere superiore a quello di un ascensore interno per diversi fattori:

Cabina coibentata: trattandosi di un ascensore esposto agli agenti atmosferici è necessario prevedere la coibentazione dell’incastellatura e della cabina.
Porte a taglio termico per evitare dispersione di calore fra interno ed esterno, questo aspetto è molto importante soprattutto se l’ascensore deve essere installato in un’abitazione privata.
Installazione libera o a ridosso dell’edificio, nel primo caso potrebbero essere necessarie delle passerelle per raggiungere la struttura, mentre nel secondo caso potrebbero essere necessari lavori di muratura per consentire l’accesso ai vari piani.

Costo ascensore interno

Il costo di un ascensore interno varia a seconda della tipologia di impianto scelto, dalle dimensioni dell’elevatori e dalle finiture e personalizzazioni richieste.

Un elevatore interno potrebbe sembrare meno costoso rispetto a uno per esterno, ma alcuni fattori possono essere determinanti:

  • Installazione con vano in muratura o con incastellatura: nel caso di una ristrutturazione potrebbe essere conveniente prevedere un vano in muratura per l’ascensore, questo consentirà di evitare l’installazione di una struttura metallica di contenimento.
  • Tipologia di cabina: all’interno di un edificio potrebbe essere necessario prevedere una cabina con più di un accesso che potranno essere opposti o adiacenti.
  • Materiali e finiture: acciaio e cristalli consentono di mantenere la luminosità e l’illuminazione naturale degli ambienti, riducendo anche il senso di claustofobia.

Ulteriori costi per l’installazione di un ascensore

Nel preventivo di una ditta specializzata in costruzioni e installazioni di ascensori saranno presenti tutte le voci che riguardano la progettazione, il trasporto, il montaggio e il collaudo dell’elevatore, ma oltre a questi esistono dei costi ulteriori che è bene tenere presente quando si decide di installare un ascensore all’interno della propria abitazione o del proprio condominio:

tecnico di settore: è necessario nominare un geometra, ingegnere o architetto che si occuperà degli aspetti burocratici realtivi al cantiere, informando gli organi respondabili del Comune e richiedendo eventuale autorizzazione preventiva dove necessario;
responsabile della sicurezza del cantiere;
costi di eventuali opere murarie effettuate da una ditta di artigiani specializzati;
collaudo per normativa antisismica NTC 2008 oggi integrata dalla norma Europea UNI-EN 1090-1.

Piscine accessibili: lo sport è un diritto di tutti

La legge garantisce il diritto di praticare sport a tutte le persone, comprese le persone con disabilità transitoria o permanente: il decreto ministeriale 236 del 1989, infatti, impone l’obbligo di rendere accessibili anche ambienti destinati ad attività sportive, come per esempio le piscine.

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Tutti gli edifici che ospitano al loro interno attività sportive, comprese palestre privati, stadi, palazzetti e piscine devono quindi prevedere ingressi e percorsi che consentano ai disabili in carrozzina e alle persone con ridotta capacità motoria di accedere agli ambienti interni e fruire degli spazi e delle attrezzature presenti, oltre a questo nella struttura deve essere presente almeno un bagno per disabili in ogni piano della struttura.

Piscine accessibili: cosa serve

Una piscina accessibile deve garantire l’accesso e l’utilizzo delle vasche alle persone disabili, che devono quindi trovare spazi e attrezzature adeguate al passaggio di una carrozzina, ma anche impianti di sollevamento e rampe che consentano di entrare in piscina in modo sicuro.

L’accessibilità di un edificio inizia nel parcheggio, dove devono essere presenti dei posti riservati alle persone con disabilità, di norma questi spazi devono trovarsi vicino all’ingresso.

Oltre a questo sarà necessario prevedere:

  • percorsi e spazi adatti al passaggio di una carrozzina
  • bagni e spogliatoi che consentano alle persone disabili di muoversi con facilità
  • ingresso alle vasche facilitato da rampescalette o sollevatori meccanici
  • percorsi tattici per le persone ipovedenti o cieche
  • se sono presenti rampe di scale o dislivelli elevati si può prevedere la presenza di un ascensore o un montascale con pedana, adatto anche al trasporto di carrozzelle.

Sicurezza per tutti

La piscina è un luogo che può diventare particolarmente pericolo anche per le persone che non presentano difficoltà motorie, l’ambiente umido e la presenza dell’acqua, infatti, può rendere i pavimenti particolarmente scivolosi. Proprio per questo i pavimenti presenti all’interno degli ambienti devono essere antiscivolo. Anche la presenza di corrimani è fondamentale, non solo in presenza di gradini o rampe, ma anche nei bagni o nei corridoi, il corrimano può evitare scivolamenti e cadute pericolose e fornire un appoggio sicuro alle persone che ne hanno bisogno.

I benefici del nuoto e della riabilitazione in acqua

Il nuoto è uno sport con pochissime controindicazioni e moltissimi benefici per tutti, fra cui:

  • sviluppo della resistenza e della flessibilità di muscoli e legamenti
  • favorimento di uno sviluppo equilibrato muscolo-scheletrico
  • aiuto nella perdita e nel controllo del peso essendo lo sport con il maggior consumo di calorie
  • supporto per la salute del cuore: nuotare dona energia al cuore prevenendo il rischio di patologie cardiache e rafforza i muscoli pettorali, delle spalle e degli arti
  • riduzione dello stress grazie alla produzione di endorfine e donando una sensazione di rilassamento non solo per il corpo, ma anche per la mente.

Le attività in acqua, soprattutto gli esercizi riabilitativi con terapisti esperti, possono essere molto importanti per le persone disabili o con ridotte capacità motorie: l’acqua, infatti, permette una maggiore possibilità di movimento, caricando meno peso sulle parti lese, il corpo infatti risulta più leggero. La riabilitazione in acqua consente di ridurre il dolore, di migliorare la postura e di effettuare esercizi e movimenti più efficaci per il benessere della persona.